domenica 28 novembre 2010

FREDDO

Ci siamo svegliati che la neve scendeva lieve e qua e la' attaccava pure. Ci siamo messi in macchina e avvicinandoci a Milano l' abbiamo vista lentamente scomparire ed essere rimpiazzata da una sottile, gelida pioggerellina. Ci siamo divisi tra negozi nonneschi, commissioni da amici, merenda di compleanno e degustazione di vino ( chissà a chi e' toccato lo spupazzamento minorile e le prime tre voci? ) . Comunque ci siamo divertiti, le case erano surriscaldate ( evviva!) e abbiamo anche preso la sottopolitana ( evviva proveniente da sotto il metro e venti).
Pero' fuori per strada faceva proprio freddo, le guance dei patasnaffi sembravano due mele.....e gli occhi del Patasgurzo due ciliegie.....e questo non e' propriamente un bene! l ' ho subito accusato di avere guardato troppo il computer della nonna, ovviamente più dannoso del nostro, ma lui mi ha gentilmente spiegato che era il freddo che gli faceva venire gli occhi rossi ( e come spiegazione mi va anche bene ), che gli si infilava su per i pantaloni e poi risaliva fino a fermarsi agli occhi, rendendoli rossi....( incontestabile direi ).

1 commento:

  1. ahahaha fortissimo! potrebbe fare il medico o l'istruttore di qualche disciplina orientale, ho sentito da qualche esemplare di queste categorie, pronunciate con tono serio, delle spiegazioni di analogo spessore! Pero' forte eh

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