domenica 27 giugno 2010

ASPIRAPOLVERE

Giornata intensa per la Patasgnaffa. Asilo, pomeriggio di gioco da Sveva barbecue con Ada....un carnet degno di una principessa. Durante il trasbordo in macchina da una amica all'altra ci ragguaglia sui suoi sentimenti per Sveva. Ne viene fuori che, per un imperscrutabile motivo, gia' dimenticato , hanno litigato. Sveva le ha detto che e' brutta, insulto intollerabile. Quindi Sveva e'....e in macchina scende il silenzio. Che parolaccia potra' tirar mai fuori questa strega travestita da angelo treenne? Dopo averci pensato su, Patasgnaffa decreta che Sveva e'... un aspirapolvere! E la macchina scoppia a ridere. Patasgnaffa e' molto soddisfatta della reazione ottenuta e rilancia incitando l'equipaggio a una grossissimissima risata....e la macchina per un po' prosegue a energia felice....

venerdì 25 giugno 2010

PISCINA

Le maestre di Patasgnaffa sono delle sante...o delle pazze, a seconda di come le si guardi!
Settimana scorsa hanno portato tutti i bambini piccoli in piscina. Una piscina dove non toccano neppure. Ma loro si sono infilate in acqua e con l'aiuto di alcuni maestri della piscina, hanno convinto anche più recalcitranti a tuffarsi. Alcuni sono rimasti aggrappati alla poveretta di turno, altri si sono saldamente tenuti a tuboni gialli, altri ancora sono stati calati in una specie di cesto del pane galleggiante (mah!). Ma tutti alla fine si sono lasciati scivolare giù da un piccolo scivolo rosso.
Poi, in quasi totale serissimo ed emozionato silenzio, in fila sono ritornati con le loro cuffiette colorate e gli accappatoi slacciati negli spogliatoi.
E' andata così bene che oggi, ultimo giorno di asilo, hanno alzato il tiro e gli hanno portati in un parco acquatico (una delle meraviglie di non stare più in città è quella di avere delle amenità simili a un tiro di schioppo!), con tanto di onde e toboga altissimi. Inutile dire che il religioso silenzio questa volta è andato a farsi benedire! La Patasgurza veniva giù come una lippa e urlava come un aquila....ma chi glielo spiega che l'asilo è finito adesso?

giovedì 24 giugno 2010

NEL MIO LETTO

Patasgurzo ha fatto la sua febbre di inizio estate. Ormai è un rito, e non salta un anno. Per un giorno la temperatura gli sale alle stelle senza portarsi dietro fastidiosi mal di gola o raffreddori. Vomita per l'acetone, ma il giorno dopo torna come nuovo, solo più grande.
I faticosi passaggi attraverso i quali un brucaliffo diventa farfalla.
E torna bebè, reclama la mamma, che si deve mettere a letto con lui, come se fosse malata.( E così si sente. Le malattie dei Patasgnaffi sono un pò le malattie di Patamà.).
E io sono contenta, mi godo le coccole del mio bambino, finchè dura, e soprattutto perchè per un solo giorno!

sabato 19 giugno 2010

DELIRANZA

Ieri festa di paese. Il nostro, solitamente snobbato per la più suggestiva riva del lago. Tendone, tavoli da birreria, fritto e salamelle, sound-checK della band di cover al momento preciso della cena, zanzare e bambini liberi nel parco a giocare. Il solito, ma come sempre piacevole, un tentativo di estate colto al balzo in questo piovoso giugno.
Stiamo per andare, ma per curiosità ci mettiamo sotto il palco per l'inizio del concerto. Patasgnaffo arriva, palleggiando a ritmo di musica. Il sequestro del pallone è immediato. Lui si blocca un attimo offeso, si gira....e comincia a ballare. A ballare come non l'avevo mai visto (e una certa attitudine l'ha sempre dimostrata). Spalle ondeggiati, braccia roteanti, piedi che si incrociano in strutturatissimi schemi, e soprattutto fulminee calate a terra per volteggiare le gambe tra le braccia come neanche il più ritmato ragno o il più consumato break dancer. Da dove salti fuori tutta questa cultura tersicorea...un mistero. Tutti allibiti. Un'allegria mista a stupore più che contagiosa. Patamà con le lacrime agli occhi, davvero, per le risate....e la commozione.

venerdì 18 giugno 2010

PAGELLA

Ci si abitua a tutto, e troppo in fretta. Sono andata a ritirare la pagella di Patasgurzo, senza di lui, perchè voleva la sorpresa.
Ci sono andata come per ritirare un pacchetto in posta, ma ad aspettarmi non c'era la stessa coda. Solo davanti alle prime, la coda di mamme chiocce si srotolava in risate ed emozioni represse. L'anno prossimo troveranno normale farlo anche loro.
So che non dovrei lamentarmi, che prima o poi il brivido da pagella tornerà, e sarà il brivido vero, quello che ti dice che il tuo pupetto si sta giocando l'estate o addirittura l'anno seguente. A meno che non intenda regalarci pagelle sempre meravigliose come quella di quest'anno.....BRAVO PATASGURZO!

venerdì 11 giugno 2010

NON COMPLEANNO

Oggi festa di non compleanno per i Patasgnaffi ( essendo nati entrambi in estate qualcosa bisognava inventarsi!). Dopo aver pregato che non piovesse, fatto la spesa, lavato la frutta, decorato i muffin, preparato le girelle di pane e nutella......alle tre del pomeriggio, in dirittura di arrivo,la corsa di Patamà è stata fermata da una vespa. Patamà è allergica e alle 15.10 era al prontosoccorso....alle 16.10 armata di tavolini pieghevoli, ghirlande e vettovaglie, dava inizio alla festa. Un po' stordita per verità!

lunedì 7 giugno 2010

IL LAGO DEI CIGNI

Patasgnaffa ha fatto il suo primo saggio di danza. Patamà è molto orgogliosa.
La mattina all'asilo ha distribuito gli inviti per una festa di non compleanno convinta di invitare tutti al suo spettacolo di danza.
Il pomeriggio dopo l'asilo, Patamà ha tentato di raccogliere con mille mollette i capelli di Patasgnaffa, l'ha piazzata davanti al cigno della Plisetskaya e ha cucito l'elastico alle scarpette....tutto rigorosamente un quarto d'ora prima dell'inizio del saggio.Nello spogliatoio la piccola è stata infilata in un tutù bianco e giallo, le sono stati appuntati dei fiori (enormi!) ed è stata sprayata di brillantini da una madre zelante (la suddetta si era dimenticata persino le calze...).
Il saggio è stato fantastico, soprattutto perchè ristretto al solo corso della Patasgnaffa.
Le bambine erano scordinate, casiniste, divertenti e soprattutto divertite. Insomma deliziose.
Patasgurzo ha incitato la sorella con cori da stadio, mentre si teneva in braccio Ada, ospite d'onore .
Patasgnaffa ci ha intenerito (era la più piccola trottola) e fatto ridere ( complici un controllo delle mutande, una danza del ventre, sorrisi, saluti, chiacchere e sbadigli ). Insomma ha fatto quello che bisogna fare per rendere uno spettacolo indimenticabile. Grazie.

martedì 1 giugno 2010

CITTA'

Domenica, ritornando dalla campagna (eh sì, abitando al lago DOBBIAMO cambiare un po' aria....), siamo passati dalla città per rendere omaggio al Nonnobis che era in ospedale.
La città era piacevole come solo può esserlo quando è semivuota e avvolta in un delizioso calduccio non ancora soffocante.
In queste rare occasioni è tutto più brillante e tutti sono più felici. Infatti i marciapiedi erano pieni di coppiette innamorate che si sbaciucchiavano. Il fatto non è sfuggito a Patasgurzo ( si stanno risvegliando in lui, molto lentamente, romantici pensieri ), che ci annunciava con risatine imbarazzate ogni sfioramento di labbra intravisto dal finestrino. Dopo la sosta in ospedale, Patasgurzo ancora pensava a tutti quei baci, allora i Patagenitori, per metterlo in imbarazzo si sono baciati. Rimontati in macchina, altre coppie innamorate hanno fatto le loro apparizioni sotto diversi portoni e Patasgurzo ha detto che in quella città, per strada, si baciavano proprio tutti, anche i suoi genitori (orrore!). Patasgnaffa seria gli ha fatto notare che non era possibile, che i loro genitori non erano sul marciapiede a sbaciucchiarsi, quelli erano i genitori di qualcun'altro, perchè i loro erano im macchina, seduti davanti, il maschio che guidava e la femmina, dall'altra parte che non guidava. Per la precisione.