sabato 31 luglio 2010

PORC=APE

Da quando sono allergica sono diventata preda degli imenotteri. Oggi ero in spiaggia, al lago. Un piacere che mi coglie sempre impreparata, la faccia vacanziera del mio paese. Peccato che questo lato rilassante venga anche apprezzato dalle api che se ne svolazzano sulla battigia... pronte a farsi calpestare!
Come al solito sono entrata in una sorta di panico ,che ormai conosco bene, e la mia razionalità è andata a fondo con i sassi del lago. Così al posto di lasciare i Patasgurzi con una mia amica me li sono trascinati insabbiati e in costume al Pronto Soccorso.
Meno male , paese piccolo, ospedale piccolo, lì siamo un po' di casa. "Signora ma lei non è già stata qui il mese scorso per puntura di vespa"" si, ma questa volta è un ape...mi piace variare!"."Oh, ma questa è la bambina che ha rubato il Tavor della nonna, non si fa vero piccola, lo hai imparato?" "no, una settimana dopo ha rubato il malox del nonno, ma almeno ha digerito bene." E non c'era nessuno che fosse di turno quando il Patasgurzo si era spezzato un braccio o aveva dilettato tutti con i suoi urli (legittimi) per una pisellite, quindi lui non è stato riconosciuto....speriamo che non si metta in testa strane idee!

LA SCIMMIA

Aver portrato i Patasgnaffi a vedere Toy Story 3 ha sicuramente risolto una serata, ma ha peggiorato le mie notti successive.
La scimmia con i piatti ha lasciato il segno e il suo urlo ancora riecheggia nelle orecchie dei piccoli. Non ha aiutato neanche aver visto, la sera dopo, Una notte al museo, dove c'è un'altra scimmia poco simpatica. Fare addormentare i Patasgnaffi sta diventando un'impresa e l'altra sera ho dovuto seminare in corridoio trappole per scimmie, e meno male che alle finestre ci sono le inferriate!
Durante il giorno, in un tentativo di esorcismo i bambocci si fanno agguati lanciando, a turno acuti e striduli strilli.
E dire che da piccola adoravo le scimmie...anche adesso, infatti ne ho due!

domenica 25 luglio 2010

PRAGMATISMO

PATASGURZO: ma se lo Zichicco sposa la ragazza con cui sta adesso, lei poi diventa mia zia?
PATAMA': eh si'....non ti sembra dunque, di dover imparare il suo nome?
PATASGURZO: ...no, tanto a quel punto la chiamero' zia....

giovedì 22 luglio 2010

PROGRESSI

Patasgnaffa sta imparando a nuotare. Con scioltezza allegria e determinazione. Si fionda in acqua senza braccioli va a fondo come un piombo. Esce ripescata ride e ci riprova. Mulinella braccia e gambe, il suo sederotto fa capolino tra le onde e si sposta di qualche centimetro. Quando poi capira' che deve anche respirare sara' un pesciolino perfetto. Come Ponyo.

mercoledì 21 luglio 2010

FESTA IN SPIAGGIA

Il bello di festeggiare il compleanno del Patasgurzo a Zoagli e' lo scarso impegno che Patama' deve profondere nell'organizzazione della festa.
Basta prendere una torta nell'unica pasticceria che e' di fianco alla spiaggia, stendere un festione tra due ombrelloni, radunare il maggior numero di bambini affamati e il gioco e' fatto. Rapido e indolore. Questa sera c'e' anche il circo. Non posso proprio velere di piu'.
Otto anni fa ho faticato parecchio, ma oggi me la godo, e mi godo il mio Patssgurzo, tutto cosi' braccia e gambe lunghe, che proprio non capisco come possa essere stato nella mia pancia!

QUESTIONE DI TATTO

Il tormentone di questa vacanza al mare con il nonno bis, e' la Patasgnaffa che, con cadenza imbarazzante, va dall'augusto bisgenitore e gli dice:
Sei vecchio
Ma quanto sei vecchio
Ma sei troppo vecchio per il gelato
Sei goloso di gelato anche se sei vecchio
Ma quando muori?
Sei cosi' vecchio che tra poco muori.
Oppure informa i suoi poco interessati amichetti che il nonnobis e' molto vecchio e sta morendo.
L'anziano in questione, poveretto non e' piu' un fiorellino di maggio, ma con i suoi 86 anni si difende ancora bene, anche se in effetti ultimamente il tempo sembra aver scalfito anche lui.
Prende le insinuazioni della nipotina con garbo e umorismo ma ormai e' talmente condizionato che sta mattina mi ha comunicato che la Patasgnaffa aveva dichiarato che lui era arrivato al capolinea...la piccola e il suo limitato vocabolario avevano invece detto che il nonno era una caccoletta...e non so cosa e' peggio!

sabato 17 luglio 2010

AH PERO"

Mamma con i capelli cosi' sei propio bella, sembri Messi....ah pero!....

giovedì 15 luglio 2010

SESTO LEGANTE

Dopo tre soli giorni il desiderio di fuga di Patama' ha bussato alla porta.
Allora ha caricato i Patasgnaffi sul treno e li ha condotti a Sestri Levante per trovare un'amica che era un po' di anni che non vedeva. Madre di tre con il piu' grande dell'eta' di Patasgurzo e la piu' piccola di un anno meno di Patasgnaffa. I maschi si sono annusati i primi dieci minuti e poi la prima domanda sul calcio ha rotto il ghiaccio e tra una chiacchere da bar sport,una partita di biglie e uno scambio di figurine il pomeriggio e' passato.
Ma soprattutto quello che ha colpito la fantasia dei Patasgnaffi e' stata la battigia sabbiosa e tutte le dolcezze che regala.
Il giro sulle macchinine e' stato d'obbligo, e come al solito, Patama' ha dovuto montare in sella con Patasgnaffa. E non le e' piaciuto perche' anche quelle macchinine per Patama' vanno troppo veloci...lei ha paura persino del brucomela!
E' stato tutto cosi' piacevole che hanno perso il treno (non l'ultimo per fortuna!) e cosi' si sono fermati a mangiare Kebab davanti alla stazione.
Aspettando il treno erano tutti stanchi e soddisfatti,e la Patasgnaffa ha sospirato: bello Sesto Leganto...anche se non c'e' la sottopolitana!

martedì 13 luglio 2010

ZOAGLI

Anche quest'anno Zoagli. Anche quest'anno controvoglia. Anche quest'anno pensando che Cavi Borgo sarebbe meglio (come i vecchi rincoglioniti). Anche quest'anno con il nonnobis, sta volta vetusto davvero.
Anche questa volta pero' Patapa' ha ragione (anche se poi se ne sta al lago), i Patasgnaffi si divertono.
Patasgurzo quasi non si vede, tutto assorbito dallo sport locale: calcio su cemento, che sia quello dietro le cabine o quello della piazza. E cara grazia se talvolta si butta in mare.
Patasgnaffa un po' piu' ai margini si gingilla tra le onde, ammonticchia sassi, li dipinge e scivola giu' dallo scivolo.
Patama' un po' arcigna sui sassi scassapiedi si gode lo sciopero della cucina, pranzando al bar e cenando del minimo indispensabile, possibilmente gia' pronto.
E soprattutto, in questo momento si gode due sudaticci bambini crollati nel lettone.

lunedì 12 luglio 2010

MONETINE

Il fascino per niente discreto dei videogiochi e' quello che fa chiedere a Patasgurzo: quando andiamo a Zoagli?
Per un povero bambino derelitto privato di play, wi, e altre misteriose consolle (per chiarirci, possiede un nintendo, vorremmo essere duri e puri, ma non ne siamo capaci!)i videogiochi dei bagni sono come una calamita.
E allora e' tutto un patteggiare su quando e quante partite fare.
Ed le monete non hanno vita lunga nel portafogli di Patama'.
A incrementare questa emoralgia quest'anno si e aggiunto il Calcinculo.
E se le monete vanno a Patasgurzo per il videogioco, non puoi negarle alla Patasgnaffa per la giostra.
E poi vuoi mettere la soddisfazione di poter dire Calcinculo e non essere sgridati!

PROVERBI

Viaggio in macchina verso il mare. Gioco di domande della Ravensburger faticosamente trovato da Patama'.
Patasgurzo deve completare il seguente modo di dire : campa cavallo....
il baldo giovane ci pensa su ....che schiatta l'asinello.
Inutile dire che siamo schiattati noi dalle risate!

venerdì 9 luglio 2010

CAMPUS

I Patasgnaffi stanno facendo un campus....insieme! Per una mamma che ha figli con 4 anni di differenza, questo è un avvenimento raro come una perla nera.
Il rovescio della medaglia è che Patamà ha dovuto indossare la livrea d'autista e accollarsi il viaggio fino in Valcuvia , andata e ritorno, per due volte al giorno. Una sciocchezza che le porta via circa tre ore!
Ma sono soldi e tempo ben spesi.
Una volta inerpicati sulle prealpi, bisogna lasciare la via principale per inoltrarsi in una sterrata che si snoda nel bosco alla fine della quale appare una bianca cascina con stalla, ancora tale, annessa.
I Patasgnaffi passano qua il loro tempo accudendo le capre, coccolando l'asino Cotone, costruendo spaventapasseri, mangiando i prodotti della fattoria e studiando inglese (senza alcun apparente miglioramento...ahimè).
Quando risalgono in macchina sono luridi, affamati e distrutti. E Patamà è contenta, come è contenta ogni volta che riesce a fare delle cose che in città non sarebbe riuscita a fare.

lunedì 5 luglio 2010

RINCONTRO

I patasgnaffi sono stati lontani una settimana. Dovevano andare insieme con la nonnafi in montagna, ma Patasgnaffa ha visto bene di ammalarsi il giorno prima della partenza.
E così sono stati, per una settimana nipoti unici (sì perchè Patasgnaffa, appena guarita è stata mandata dalla nonnami....anche i patagenitori, talvolta, hanno bisogno di vacanza!).
E così hanno continuato a chiedere uno dell'altra.
E così, quando si sono rivisti si sono abbracciati.
E così hanno giocato con le figurine e a rincorrersi, eh sì, anche sulle scale.
E così hanno cominciato a parlare simultaneamente fino a che non sono crollati addormentati....