venerdì 25 febbraio 2011

LI MORTACCI.....

lo confesso, chiamate pure il telefono azzurro....Patasgurzo e' un bambino maltrattato, deprivato del suo diritto naturale alla Play Station. Non ha neanche la Wi e neppure l' XBox. Probabilmente gli manca ancora qualcos' altro, ma adesso mi sfugge! Ma lui, essendo un suo diritto naturale (!!!), la vuole, fortissimamente la vuole. Ogni occasione e' buona per richiederla, ogni giorno stila un elenco completo dei possedimenti dei suoi amici....ogni volta, ogni giorno rimbalza su un muro di gomma. Ma per fortuna prima di Natale ha messo l'apparecchio ai denti....e allora gli abbiamo preso la Play....no! Pero' la possiede il dentista da cui deve andare per controlli settimanali....visite di cinque minuti si dilungano....parecchio! Ieri pero' ,finita la visita dovevamo andare subito via, quindi, visto che sono un pezzo di pane, siamo andati dal dentista con un certo anticipo. O almeno ci abbiamo provato.....in paese non c'era un parcheggio che fosse uno. Ed e' la prima volta che mi capita. Gira che ti gira abbiamo scoperto che la causa di tutto quel trambusto era un funerale....probabilmente di una persona molto popolare! Siamo quindi arrivati dal dentista giusto in tempo per il controllo e poi via di corsa....il sorriso e' sparito dal volto del mio bambino, gli occhi si sono velati di pianto, la delusione e la frustrazione erano palpabili. Si e' ammutolito e l'unica cosa che ha bofonchiato strascicando i piedi fino alla macchina e' stata: " e' tutta colpa di quello che e' morto"......
E' bello vedere come i propri pargoli introiettino così bene il concetto di pietas!

giovedì 24 febbraio 2011

QUANDO CI VUOLE, CI VUOLE !

Questo weekend i Patagenitori hanno usufruito del regalo di natale delle nonne. Hanno abbandonato i rampolli ( termine attualmente in auge, in seguito alla visione di Mary Poppins ) alle amorevoli cure delle vegliarde ( ovviamente scherzo ) e si sono rintanati in un agriturismo in Piemonte. Un grande casolare circondato dalle vigne, condizione fondamentale per il relax di Patapa', una stanza con il camino, il giorno dopo avevamo un delizioso odore affumicato, un ristorante dalle luci soffuse, e soprattutto una piccola SPA. Abbiamo dormito, mangiato, ci siamo fatti massaggiare, abbiamo goduto di docce bizzarre, di bollicine in vasca e abbiamo fatto anche palestra. E' costato un botto, ma ne e' valsa la pena. Tra i buoni propositi per il futuro c' e' un weekend genitoriale all'anno!

mercoledì 16 febbraio 2011

VITTIMISMO

Quando aveva quattro anni Patasgurzo e' volato giu' dallo scivolo giallo del parco e si e' rotto un gomito. Se l' e' rotto in maniera esemplare e lo hanno dovuto operare....neanche il viaggio in ambulanza e' riuscito a rendere più piacevole la situazione. Sono stati giorni duri, per tutti ma soprattutto per lui....che a dire il vero non e' proprio tagliato per la sofferenza. In ospedale ha urlato tanto che alla fine non aveva più la voce. Per non passare per donna totalmente insensibile preciso che urlava proprio per tutto....anche per l'antibiotico. Tornato a casa non ha dormito per circa tre settimane. Lo shock, e' comprensibile....ciò che sfiorava il ridicolo era la verbalizzazione del suo stato d'animo. Non si lamentava tanto del dolore, che dopo pochi giorni non c'era più ( l'incredibile tempra dei bambini!), ne per eventuali difficoltà motorie. Il braccio era il sinistro e in poco aveva imparato a fare tutto da solo...tranne vestirsi e mangiare, ma non lo faceva neanche prima ( l' incredibile indolenza dei maschi). No lui soffriva per il fatto in se, per la sua incommensurabile sfortuna, passava le ore a chiedersi perché fosse successo proprio a lui ( che in effetti non e' mai stato particolarmente spericolato ).
Ieri Patasgnaffa e stata travolta da una compagna di classe e si e' stortata una caviglia. Niente di grave, per fortuna. Ma il gene del vittimismo probabilmente e' dominante, e la piccola ha passato la prima parte della notte immersa in incubi che la facevano piangere e bofonchiare : " povera me, povera me".
Non so proprio come faro' con due figli così....povera me!

martedì 8 febbraio 2011

NEVE BIANCA

Domenica la famiglia Patasgnaffa si è spinta la dove osano le aquile....sull'altissima cima del Mottarone, a ben un'ora di strada da casa, per far sciare i Patasgnaffi. Ed è davvero il massimo che possono fare!!! Ai Patagenitori sciare non piace, sono troppo pigri. Svegliarsi all'alba, macinare chilometri, infagottarsi in tutone antipipì, infilarsi in stretti scarponi, agganciarci delle ridicole protesi oblunghe, fare code per mangiare, bere, pagare, prendere demoniaci mezzi di trascinamento....davvero non fa per loro. Ma ci sono cose che nella vita bisogna saper fare, come nuotare, andare in bicicletta (tasto dolentissimo) e sciare....e allora almeno una volta all'anno (!!!! siamo veramente esagerati!) i Patasgnaffi vengono dotati di sci, maestro e spinti a valle. E bisogna dire che loro si divertono anche. Per la Patasgnaffa domenica è stata la prima volta, e sembrava contenta. Distrutta ma contenta. Anche i Patagenitori erano distrutti....e non avevano neanche sciato!