giovedì 9 maggio 2013

1,2,3


Ieri c'era in calendario una giornata mondana. Niente scuola il pomeriggio e gita in città.
Prima tappa un pranzo al volo con nonnaFi, armati di pacco regalo e mazzo di fiori, perché i compleanni son roba seria, e meritano almeno degli auguri lampo.
Poi abbiamo recuperato Phrolivina e Tita e in compagnia, lentamente ma non troppo, abbiamo attraversato la città, schivando sì e no (gioco tormentone del momento), ma anche passanti e autisti con spiccate tendenze suicide.
In fondo alla strada ci attendeva nientepopódimeno che la televisione.


Far capire ai bambini, Parasgurzo compreso, che saremmo andati a vedere gli studi dove nasce un programma televisivo è stato inutile. La televisione è un qualcosa di magico, che vive di vita propria.
L'unica cosa è stato provare per credere (son molto televisiva, anche nello slang!).


I bambini hanno potuto assistere alla registrazione di un programma, in onda su Nick jr, un canale Sky, che si chiama 1,2,3...perché. Qui, una vulcanica creatura, perfettamente bilingue, dotata di una montagna di ricci e di un paio di occhiali rosa che adesso voglio, pretendo ed esigo, canticchia in due lingue (inglese e italiano, così per precisione) risposte alle improbabili e quindi probabilissime domande che un bambino può fare. La puntata di ieri verteva sul perché gli squali abbiano tanti denti, così, per dire.


Dopo un giro in sala regia si sono potuti vedere direttamente in video.



Non so cos'abbiano capito, di sicuro oggi Patasgnaffa voleva vedere Polly e Bubbles (ah, sì, la vulcanica creatura ricciola parla anche con un pesce, capirete che può esser solo simpatica).
Dopo ci siamo concessi un breve interludio in un parco cittadino e quindi ci siamo messi nuovamente in macchina alla ricerca di un ristorante messicano, nuova fissa del mio giovane gourmet.
Patasgurzo, perfettamente allineato con i tempi si sta appassionando alla cucina. Ma essendo un tipo molto pigro, naturalmente portato all'essere servito, tende a stare lontano dalle cucine e saldamente ancorato al tavolo. Da grande sogna non di fare il cuoco, ma il critico gastronomico!
Purtroppo il ristorante messicano scelto si è rivelato non essere più un messicano.
A quel punto era tardi, la luce era sempre più morbida e il milanese perfetto portava alle labbra il suo aperitivo. Così ci siamo rimessi in macchina, tra semafori, nuovi palazzi specchiati e altri più simpatici con alberi sui balconi, ci siamo ributtati in autostrada. Meta un nuovo autogrill che ha aperto sull'autostrada dei laghi. Perché c'è parcheggio, è pulitissimo, sono di una gentilezza sbalorditiva ( doversi stupire della gentilezza è molto triste, lo so ), è ampio e silenzioso, ci sono gli iPad e non c'è un bagno, c'è un toilette luonge.
Tra un mese compio hem anni, si trova a metà strada tra casa e Milano, c'è parcheggio e c'è da bere. Se mi lasciano mettere le mie bandierine direi che ho trovato cosa fare!











1 commento:

  1. festa di compleanno per gli ehm anni nel disco volante di luce rossa vestito! son sicura che non potranno resistere al fascino delle tue bandierine. se aggiungi una pecora, li conquisterai in eterno ;)

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