Da piccola ero molto patriottica. Amavo il tricolore e pensavo che l'Italia fosse il centro perfetto del mondo. Il fatto che confondessi la mia città con il paese intero, direi che è irrilevante!
Crescendo ho cominciato a vedere (a torto, lo ammetto) l'essere patriottica troppo vicino all'essere nazionalista...e ho sviluppato un senso civico più lato. Credevo, e credo tuttora, che sia più opportuno aprire i nostri orizzonti e sforzarci di essere dei buoni cittadini, in qualsiasi parte del mondo ci troviamo.
Ma in questi tempi e in queste zone, dove il verde prepotentemente avanza (e purtroppo non si tratta di prati), forse aggiungere un pò di bianco e di rosso (e questo mi viene meglio!) è un nostro dovere, anche verso i nostri figli.
I Patasgnaffi, dal canto loro, sono come ero io da piccola. Ingenuamente e romanticamente patriottici. In questa settimana poi hanno fatto il pieno. Sia a scuola che all'asilo hanno colorato tricolori, si sono dipinti bandiere sul viso e soprattutto hanno cantato l'inno d'Italia, che ormai in casa è diventato un vero e proprio tormentone!
Patasgnaffa ovviamente ne ha dato una sua versione: Fratelli d'Italia, l'Italia tedesca...".
Ecco, forse sul concetto di patriottismo si deve ancora lavorare un pò!
guarda, la penso come te...
RispondiEliminaBeh la versione di Patasgnaffa puo' essere anche in linea con la comunita' europea :)