domenica 5 giugno 2011

IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI

Come al solito sotto elezioni una parte di me, quella più naif, se ne sta tranquilla, convinta che tutto andrà per il verso giusto (almeno dal mio punto di vista!).
Poi c'è la parte che invece si preoccupa. La parte che potrei definire più razionale, ma che forse è solo quella che ha votato più volte e ha preso quasi sempre batoste. Quella che ormai ha capito che le elezioni si perdono anche se il 90% delle persone con cui hai parlato la pensano più o meno come te. Perchè in fondo viviamo in microcosmi e cerchiamo il più possibile di circondarci di persone simili a noi.
L'altro giorno però ero da mia mamma e una sua amica è letteralmente caduta dal pero quando le abbiamo detto che bisognava votare per il referendum. Lei aveva già votato ben due volte per il sindaco e quindi si sentiva più che soddisfatta. Il suo dovere civico lo aveva svolto. Perchè mai doveva andare a votare. Ancora?!
A lei abbiamo spiegato il perchè e il percome, e mi auguro che a votare ci andrà (penso che comunque verrà molestata quantomeno telefonicamente!)...ma ovviamente non è sufficiente.
Io poi non ho colleghi di lavoro, e ultimamente, causa Patagnoma faccio anche poca vita "da parchetto".
Però devo organizzare la festa di non compleanno dei Patasgnaffi (che poveretti sono nati in estate!). E dovrò distribuire una cinquantina di inviti....come perdere questa occasione??



2 commenti:

  1. sei una grande!!!! Darva

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  2. grande grande grandissima!
    (mi sa che in comune abbiamo la passione per i nomi brevi e con chiare assonanze)

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