Patasgurzo va chiamato duecento volte e fino a che non si urla lui non si palesa, e cara grazia se alla cinquantaseiesima chiamata risponde con un totalmente falso "sto arrivando"....però quando arriva regala grandi soddisfazioni, ha la fame di un lupo e il gusto di un gourmet... Patapà va in solluchero e continua a tirare fuori delizie dal frigo...mentre il piccolo affamato tra una boccone e l'altro parla e parla e parla.
Patagnoma arriva trotterellando e mormorando un ben scandito :"pappa". Si arrampica sul seggiolone, impugna sicura la forchetta, no le mani no per carità sono una signora, e meticolosamente finisce tutto quello che ha nel piatto. In silenzio. Che meraviglia, finchè dura!
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Gaia sei troppo brava!!!!!!
RispondiEliminaLa patagnoma è proprio come me :D
RispondiEliminaIo e patasgnaffa siamo sempre in sintonia ;))
RispondiEliminaPatagnoma, mon amour!
RispondiEliminaChe bella complimenti!
RispondiEliminaTra il Grande e Patasgurzo ci son davvero molte similitudini, nella latenza e nell'attitudine gourmet! :)
RispondiElimina(il Piccolo ha qualche analogia con Patasgnaffa, va detto)
Anche lui vuole sposare Alessandro ? ;-p
Eliminaarrivo qua dritta dritta dal blogstormig...che bello leggere di scene simili a quelle di casa mia!!
RispondiEliminafrancy
Ciao Gaia che bello è stato conoscerti, anche se al volo, durante il meet the blogger. Sei solare e divertente e mentre parlavi durante l'intervento e la pagina del tuo blog era aperta sulla foto di questo post pensavo che fosse proprio una foto piena di sentimenti e gioia di vivere.
RispondiEliminaUn bacione!
Chiara
Chiara é stato davvero un piacere!
RispondiEliminail modo di cenare di Patasgnaffa assomiglia molto a quello della mia cucciola!
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