Quando ci si trasferisce in una casa ci sono sempre piccoli particolari che rimangono indietro, per sbadataggine, mancanza di tempo e soprattutto per spirito di sopravvivenza.
Quei particolari però sono spesso anche quelli che rimangono indietro per sempre, l'occhio ci si adagia e non li nota quasi più, e se anche li nota le mani sono già affollate di impegni e il tempo bruciato come un cerino.
Oggi però mi sentivo trasgressiva e così, lasciando ancora una volta le valige della montagna discretamente chiuse, ho sistemeto un paio di dettagli che mi occhieggiavano da ormai tre, dico tre, anni.
C'era l'ultimo gradino che porta in mansarda, abbandonato alla sua essenza di cemento, con piccoli sbaffi di silicone, che a dire il vero avevano una loro grazia al caramello.
C'era la porta del bagno, di un verdone incompiuto e totalmente incongruente con tutto il resto.
C'erano dei campioni di carta da parati Pip che adesso non ci sono più, e che Patagnoma non potrà buttare ridendo giù dalle scale.
Ci sono ancora degli angoli abbandonati all'incompiuto, ma forse nei prossimi tre anni avrò altri pomeriggi trasgressivi...
Urgono dettagli: anche io vorrei ravvivare casa mia, solo che io sono negata manualmente parlando :(...
RispondiEliminaLe carte Pip sembran fatte per casa tua! Comunque, c'è talmente tanto da cui essere distratti, che questi angoli incompiuti passano inosservati :-)
RispondiEliminaQuesta tua filosofia mi piace assai ;)
RispondiEliminamolto meglio! Ah, sapessi quanti angoli/stanze incompiute da me da... 9 e dico ben 9 anni... ma che dico, andiamo per i 10! E hai ragione, l'occhio si adagia, pure troppo!
RispondiEliminaChe meraviglia!!!!! sono tre anni e non sono riuscita a finire, le porte, le finestre, i cuscini per il divano, la stanza da letto... insomma una lunghissima lista.
RispondiEliminaEcco anche io dovrei disfare le valigie della montagna ma non ne ho nessuna voglia ma non ho neanche carta da parati, dici che rimanere sbracati sul divano non vale come abbellimento della dimora?
RispondiEliminaBrividi creativi, quando ti vengono bisogna seguire l'istinto, il risultato è sempre positivo. Beh per quanto riguarda le valige della montagna..domani è un'altro giorno!
RispondiEliminaUn abbraccio
Che piacere vedere le cose che trovano il loro posto naturale, per cui son nate!!!!
RispondiEliminaBellissimo Gaia! una delizia degli occhi!
vale
Brava!
RispondiEliminaE tutto in un pomeriggio...!!!
RispondiEliminaMi piacciono tantissimo il tuo blog, il tuo stile e la tua patafamiglia :)
dalle qualcos'altro da buttare per carità, prima che si rivolga a qualcosa di fragile :P
RispondiEliminaCiao Gaia
RispondiEliminahai ricevuto un premio, passa da me ;)
Serena